Nicola Del Corno | Dai beat ai punk (1967-1977)

 

Nel presentare la voluminosa raccolta – si tratta di un libro di 900 pagine – di materiale inerente a vent’anni (da metà degli anni ’60 a metà degli ’80) di storia delle controculture nel nostro paese, Ignazio Maria Gallino ha giustamente notato come «dopo questa enorme e profonda esperienza collettiva, niente può essere più considerato uguale a prima». Beat, hippies, situazionisti, indiani metropolitani, “renudisti”, punk sono infatti stati protagonisti di una «lunga primavera» a suo modo incisiva sulla società italiana che merita nuove e approfondite riflessioni, da un punto di vista storiografico, per recuperare ulteriori suggestioni e rimeditare su contenuti e metodologie, spesso sovversive, dell’underground italiano.

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